17 settembre 2008

Tribù di subumani

Ogni mattina il risveglio è allietato da una voce sorridente ed entusiasta proveniente dalla radio. Dalla radio dell'auto. L'auto degli operai. Alle cinque del mattino. Voce radio auto operai - cinque del mattino: la catena di parole non conduce ai concetti di pace e amore. Sono tre mesi, ormai abbondantemente avviati a diventare quattro, che l'odio e la stizza permeano i tormentati risvegli della sottoscritta. La strada in cui costei si ritrova disgraziatamente domiciliata, è un cantiere ricco di singolari soggetti umani. Sono visibili gli operai, naturalmente, di cui l'esponente precipuo è l'Urlatore del Ponteggio, ma ad un osservatore più accurato non sfuggirà l'individuazione di sottogruppi interessanti: il Ragazzino Sfruttato, il Sing a Song e, raro ma non introvabile, il Faccio il Verso ai Miei Colleghi. Fin qui si è parlato di operai, ma voi m'insegnate che intorno ad un cantiere, tra le basi delle impalcature, nascosti sotto la polvere o mimetizzati con le travi, si scovano facilmente i Vecchi che guardano le maestranze al lavoro. Sì, perchè ponteggio non significa solo manovali, ma anche tutto l'indotto che sviluppa. Può forse mancare la signora sbraitante perchè gli operai quotidianamente le occupano il posto-macchina riservato? Mai. Vogliamo fare a meno dei ladruncoli che si arrampicano nottetempo sulle impalcature, svaligiando comodamente appartamenti più o meno distinti? No e poi no. E dove mettiamo il padrone del supermercato della via, che fa parcheggiare sugli alberi i camion per lo scarico merci, non sapendo più dove farli fermare? Incredibile quanta vita possa portare un cantiere in una strada che è poco più che un budello. Da un momento all'altro si aspetta una sfilata di brasiliane che ballano al ritmo di samba. C'è qualche pride in programma? Un pride di qualsiasi tipo, non fa niente. Dite agli organizzatori che possono passare di qui. Dite loro che il formicaio è in piena attività, che le formiche fanno un gran casino e che essi si affrettino ad addivenire, perchè non vorranno certo perdersi il gesto estremo della sottoscritta che, dopo inutili invocazioni al Formichiere Cosmico, si trova nella scomoda posizione del farsi giustizia da sola, dal terzo piano, imbracciando un'arma.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...dai...nn è proprio un budello ...quindi un carro allegorico ci passa tranquillamente ;)

Salamandra ha detto...

Esorto, infatti, a trapiantare il carnevale di Rio nella strada in cui abito.

Anonimo ha detto...

saaaaaaaaazueeeeeeeeeeeelllaaaaaaaaaaaaaa....

soloenne ha detto...

posso ospitarti senza problemi
sino alla fine del cantiere

...ma poi chi farà la cronaca del budello?

:)