19 gennaio 2009

1881

The Life that tied too tight escapes
Will ever after run
With a prudential look behind
And spectres of the Rein -
The Horse that scents the living Grass
And sees the Pastures smile
Will be retaken with a shot
If he is caught at all -

E.D.

11 gennaio 2009

Memoria

Di respirare la stessa aria
di un secondino non mi va
perciò ho deciso di rinunciare
alla mia ora di libertà
se c'è qualcosa da spartire
tra un prigioniero e il suo piantone
che non sia l'aria di quel cortile
voglio soltanto che sia prigione
che non sia l'aria di quel cortile
voglio soltanto che sia prigione.

È cominciata un'ora prima
e un'ora dopo era già finita
ho visto gente venire sola
e poi insieme verso l'uscita
non mi aspettavo un vostro errore
uomini e donne di tribunale
se fossi stato al vostro posto...
ma al vostro posto non ci so stare
se fossi stato al vostro posto...
ma al vostro posto non ci sono stare.

Fuori dell'aula sulla strada
ma in mezzo al fuori anche fuori di là
ho chiesto al meglio della mia faccia
una polemica di dignità
tante le grinte, le ghigne, i musi,
vagli a spiegare che è primavera
e poi lo sanno ma preferiscono
vederla togliere a chi va in galera
e poi lo sanno ma preferiscono
vederla togliere a chi va in galera.

Tante le grinte, le ghigne, i musi,
poche le facce, tra loro lei,
si sta chiedendo tutto in un giorno
si suggerisce, ci giurerei
quel che dirà di me alla gente
quel che dirà ve lo dico io
da un po' di tempo era un po' cambiato
ma non nel dirmi amore mio
da un po' di tempo era un po' cambiato
ma non nel dirmi amore mio.

Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.

E adesso imparo un sacco di cose
in mezzo agli altri vestiti uguali
tranne qual'è il crimine giusto
per non passare da criminali.
Ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame.

Di respirare la stessa aria
dei secondini non ci va
abbiamo deciso di imprigionarli
durante l'ora di libertà
venite adesso alla prigione
state a sentire sulla porta
la nostra ultima canzone
che vi ripete un'altra volta
per quanto voi vi crediate assolti
siete lo stesso coinvolti.
Per quanto voi vi crediate assolti

siete lo stesso coinvolti.

8 gennaio 2009

Tertium non datur

Se cerchi un polmone non verde in città, basta che ti guardi intorno. Nei polmoni non verdi le attività da fare sono svariate: puoi non slegare il tuo cane, sederti nella non erba e non leggerti un buon libro. Tra l'altro, grazie alle molte piste ciclabili, con una non bicicletta arrivi dappertutto, per esempio al non mare, rilassante d'inverno e d'estate. Nella bella stagione, per tutta la lunghezza della non costa, potrai incrociare famiglie di bagnanti con bimbi di tutte le età e godere di un non silenzio unico. La vita notturna è uno dei fiori all'occhiello del posto: avrai solo l'imbarazzo della scelta tra il non cinema, il non spettacolo teatrale e il non concerto. Poichè i cittadini amano la bellezza, si sono circondati di splendide non palme cui tengono moltissimo. Le non strade sono quasi perfette per ogni tipo di auto, sebbene le jeep siano caldamente consigliate. Quando sei stanco della frenetica vita cittadina, puoi raggiungere facilmente la non campagna circostante. Ci sono stata proprio domenica scorsa e, grazie ai colpi di fucile dei cacciatori, ho fatto una meravigliosa non passeggiata.

6 gennaio 2009

Streghetta

Sono raffreddatissima. Ieri sera a cena mi riusciva difficile mangiare con la bocca chiusa. Il mio esordio in piscina, domani, sarà dei migliori. Ma è poi vero il mito che se ti scappa la pipì a nuoto, l'acqua cambia colore e tutti se ne accorgono? Devo impegnarmi a non bere nell'ora che precede la lezione, così non corro rischi. Però se mi becco funghi o dermatiti o qualsiasi altra malattia da ambiente umido, giuro, la piscina la faccio diventare come la bandiera della pace. Oggi è la Befana, che si tiene i bimbi una settimana, ninna nanna ninna oh. Da piccola volevo volare sulla scopa, non dico come la Befana, ma almeno come una strega qualunque. Dopo la visione di "Pomi d'ottone e manici di scopa", ero sicura che prima o poi ce l'avrei fatta. Giocavo con la bimba del piano rialzato che poi si è trasferita. Giocavamo alle streghe, cioè riempivamo un secchio con qualunque cosa e giravamo la sbobba ottenuta con una specie di grosso ramo. Il secchio era il pentolone con la pozione magica, il ramo era il mestolo di legno. La cosa più figa era rimestare la pozione mentre l'altra strega andava in cerca di ingredienti. Siccome ero ospite in casa della mia compagna, a lei toccava sempre girare e a me reperire il materiale. Sempre queste parti da sfigata. Inventavo qualunque scusa per entrare in possesso del mestolo e farmici un giro. Quando la padrona di casa ci cascava, pensavo che ce l'avevo fatta a fotterle il posto, che ero scaltra e che lei invece era stata scema. Nel frattempo sua nonna guardava in tv "Ok il prezzo è giusto" e partecipava attivamente proponendo i prezzi ai concorrenti. Oltre che per giocare alle streghe, andavo a giocare dalla bambina del piano rialzato anche perchè potevo vedere da vicino i gatti dell'atrio. Per me i gatti dell'atrio, visti dal mio balcone al terzo piano, erano come un programma televisivo. Passavo ore ed ore ad osservarli col binocolo, nei pomeriggi estivi, col sole furibondo che mi batteva in testa. Quando li vedevo da vicino, giù dalla mia compagna, era come incontrare dal vivo una celebrità. Non sarei mai andata via da quella casa al piano rialzato. C'era Bibì, micia nera dalle zampe storte, secchissima, perennemente figliante. Campò a lungo, Bibì. Gli ultimi tempi le mancava un occhio ed era tutta arruffata, insomma cadeva a pezzi. Morire credo sia stato liberatorio per lei. Anche gli altri gatti avevano un nome: Kinder, Biciòck, Bibò -fratello di Bibì-. Una volta lo zio della mia amica salvò un gattino piccolo piccolo, col muso marrone. Era carinissimo. Lo chiamammo Musodimerda. Purtroppo Musodimerda era ammalato e ci lasciò anzitempo. Quindi oggi è la Befana, ci sono i saldi e l'Epifania tutte le feste si porta via.

3 gennaio 2009

Considerazioni di partenza

Pare che quest'anno Saturno in transito nel mio segno porterà pragmaticità e saggezza.
Oggi piove benissimo.
Nel vocabolario di casa non esiste solipsismo, ma esistono blog e bloggare.
Buon 2009.