23 maggio 2009

Memento

Si perdono tra le pieghe della corteccia cerebrale, avvolte nei passati remoti, certe memorie poco importanti appartenenti ad una vita che non è quella di adesso. Così si dimenticano le voci di chi un tempo ci è stato vicino e in questa fumosità indistinta si indovina solo una sensazione, la forma di una bocca o un frammento qualunque, l'estrema sintesi di un essere umano.

3 commenti:

socia ha detto...

avrei da suggerire un sottotitolo cattivissimo...ma nn ho il coraggio di farlo...

Anonimo ha detto...

Senza vergogna, suggerisci Fra!

Sono io non loggata.

socia ha detto...

è troppo cattivo per renderlo pubblico...cinismo saltami addosso...!