1 dicembre 2008

Le conoscenze giuste

Anche per ritirare il proprio caffè al bancone di un bar ci vogliono le giuste conoscenze. In questo caso, si tratta dei banconisti. Scòrdati della priorità acquisita mettendoti pazientemente in fila. Tu sei invisibile, tu non sei nessuno se non conosci il banconista e lui ti attraverserà con lo sguardo, raggiungerà la schiera umana alle tue spalle e chiederà a clienti, amici o pezzi grossi buoni per il lip service: "Cosa vi servo?". Non importa che tu abbia pagato alla cassa e che ti sbracci sventolando lo scontrino neanche stessi salutando il Titanic che salpa: caffè, cappuccini ed espressini ti voleranno sotto il naso senza farsi acciuffare. Non demordere, però. Continua ad agitare lo scontrino: se ti va bene, dopo mezz'ora qualcuno si accorgerà di te, se non altro per il guaito lanciato a causa del crampo al polso.
"Che cosa agiti lo scontrino? Che vuoi?".
"Un caffè e un bicchiere d'acqua".
A questo punto ci sono buone possibilità di vedersi sbattuta davanti una tazzina di porcellana, mentre per l'acqua non farti illusioni: non conosci il banconista.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

spero che dopo il caffè tu abbia usato il bagno

Salamandra ha detto...

Purtroppo avevo già dato. Mi mangio ancora le mani.

Anonimo ha detto...

Beh... mica fai parte del vivaio di Fedeli...che pretendi?!?!?!?! Niente ciccia in Ateneo per te :P

Salamandra ha detto...

Con gli scaldamuscoli viola siamo tutti bravi.

Anonimo ha detto...

.............le pecorelle del presepeeeeeeeeeeeeee! :P

Salamandra ha detto...

Anonimo, prego?