Saremmo stati nominati per unirci ad un allegro ed internazionale stuolo di giovinotti in odore di spiaggia, ma riteniamo che sia più saggio ritirarsi nell'ombra a studiare e a tramare per fottere il sistema. Settembre è ancora estate, ma è anche un periodo che impone la riorganizzazione degli spazi fisici e mentali in vista dell'autunno. Ah, l'autunno tanto agognato dopo tre e più mesi di sole crudele. Il mare sarà davvero palatabile tra un paio di settimane, con l'acqua ben riscaldata e l'aria leggera e fresca, con le spiagge meno affollate e quel languore misto a sollievo che si percepisce ad ogni cambio di stagione. Per il momento, la calura continua a non dare tregua, ma facciamo già provviste per l'inverno e con le guance piene corriamo a depositare il cibo nella tana.
6 settembre 2008
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5 commenti:
Hai dimenticato la parentesi "Science sans conscience..." della serata ...:)
Quella parte VOGLIO dimenticarla.
buon fine settimana
qui si esige un post sulla prematura scomparsa della papera
Hai detto tutto tu, mia sodale.
Posso solo citare il momento più alto del dramma:
"Ha snet la svegghij e ha snet paur la papr".
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